
Latitudine: 74° 42’ S, Longitudine: 164° 06’ E - 30 m s.l.m.
L’osservatorio geomagnetico presso la stazione Mario Zucchelli è stato installato durante l’estate australe 1986-1987. Si trova lungo la costa, presso Baia Terra Nova, nel settore antartico della Terra Vittoria. Nonostante l’osservatorio sia presidiato solo durante il periodo estivo (da ottobre a febbraio), dal 1992 funziona in modo automatico anche durante l’inverno antartico.
E’ costituito da casette amagnetiche che ospitano strumentazione e relative elettroniche, oltre che altri servizi annessi.
Strumentazione
Le variazioni delle componenti del campo magnetico H, D e Z sono misurate automaticamente da due sistemi indipendenti. Ciascun sistema è costituito da un magnetometro vettoriale fluxgate orientato lungo il meridiano magnetico e da un magnetometro scalare Overhauser per la misura dell’intensità totale F.
I magnetometri fluxgate sono strumenti particolarmente sensibili alle derive termiche, pertanto sono collocati in un riparo in legno termicamente isolato.
Per garantire l’esatta temporizzazione dei dati, ciascun sistema è dotato di sincronizzazione satellitare GPS che fornisce il tempo universale (UT).
I dati
Il campionamento originale è 1 Hz per i dati vettoriali e 0.2 Hz per l’intensità totale del campo. I dati vengono successivamente mediati a 1 min tramite apposite procedure approvate dalle organizzazioni internazionali di settore (IAGA).
I dati vengono trasmessi in tempo reale e gestiti da un server centrale presso la sede INGV di Roma.
I magnetometri vettoriali misurano le variazioni delle componenti del campo rispetto a un livello di riferimento arbitrario. Per questo motivo è necessario determinare il valore di base definito attraverso misure manuali degli angoli di declinazione (D) e inclinazione magnetica (I). Queste misure sono periodicamente raccolte manualmente durante l’estate australe mediante uno strumento magneto-ottico (teodolite geomagnetico) posizionato su un apposito pilastrino georeferenziato.
La Sala Misure assolute vista dall’ interno, con il teodolite DI mingeo THEO-010A attrezzato allo scopo, sulla parete è visibile un film termico per garantire un’adeguata temperatura all’interno dei locali, le finestre servono a poter traguardare le mire e georeferenziare lo strumento in maniera corretta prima delle misure (Foto G. Benedetti)
Gli annuari dell'osservatorio in formato PDF possono essere scaricati qui
Sensore Lemi17 (foto G. Benedetti) |
Elettronica del Lemi 17 (foto G. Benedetti) |
Coordinate geografiche: 74° 42’ S 164° 6’ E
Coordinate geomagnetiche: 80° S 307° 24’ E
Le strutture dell’osservatorio geomagnetico al dicembre 2019, in primo piano i laboratori (foto L. Alfonsi)